Perché COMPRARE ancora un DIESEL in Italia nel 2023!!

Ho di recente realizzato un video in cui spiego in breve perché (e per chi) è ancora conveniente comprare una vettura Diesel in Italia nel 2023. Vi lascio il link al video qui sotto:

Per chi però fosse un po’ pigro, e non avesse voglia di guardarsi il video, faccio qualche spoiler di seguito, elencando le 4 ragioni secondo me più importanti

1) Tanta coppia disponibile sin dai bassi regimi

2) Lunghe e veloci percorrenze

3) Consumi ridotti

4) Autonomia e percorrenza

• Certamente non un’auto totalmente elettrica che mi costringerebbe a viaggiare ad un’andatura lenta (non più di 110 km/h in autostrada per non scaricare precocemente la batteria) e che dopo 300 km di percorrenza (se va tutto bene) mi impegnerebbe in una biblica, lunga e snervante ricerca di colonnine, con anche l’inconveniente di dover spesso uscire dall’autostrada per trovarne. Inoltre, a patto di trovare delle colonnine di ricarica rapida, e di trovarle libere da altri utilizzatori, dovrei comunque aspettare alcune ore per la ricarica, perdendo quindi moltissimo tempo di viaggio.
  Il Diesel invece mi permette di percorrere lunghe tratte (900 – 1000 km) senza mai fermarmi, di fare rifornimento in un tempo stimato di 30 secondi per poi ripartire per altri 900 km e così via.
• Non potrei scegliere un’auto a Metano o GPL per lo stesso motivo, ovvero la ridotta autonomia (circa 300 km) a cui segue la spasmodica ricerca di distributori che dispongano di tali combustibili, distributori che tra l’altro devono essere aperti (i self service per tali combustibili sono infatti pochissimi attualmente in Italia) ed il pieno non è altrettanto rapido. Ho sperimentato questo tipo di combustibili sulla mia pelle per diversi mesi.
• Per quanto riguarda invece le auto a Benzina, semplicemente il Diesel consuma meno sulle lunghe percorrenze.
• Per quanto riguarda le autovetture ibride, plug-in e non, il Diesel consuma ancora meno sulle lunghe percorrenze autostradali perché non deve portarsi dietro il peso di parecchi chilogrammi di inutili batterie (che nel frattempo, dopo circa 50 – 60 km, si sono scaricate e quindi non contribuiscono più al miglioramento dei consumi dell’auto).

Per chi abita nel Nord Italia, per quanto riguarda le limitazioni che il comune di Milano ha intenzione di imporre per i veicoli Diesel nei prossimi anni, sottolineo che sto parlando ovviamente di veicoli Euro 6, quindi dell’ultima generazione di motori Diesel a bassissimo impatto inquinante e che saranno quindi anche gli ultimi a venire intaccati da tali normative. Sottolineo anche che non abito a Milano, ed anche tutt’oggi, quando mi devo recare a Milano, mi addentro nel centro città solo con i mezzi pubblici utilizzando parcheggi di interscambio periferici per lasciare l’auto.

Per quanto riguarda invece le questioni ambientali, ho realizzato tempo fa un articolo in cui confronto in maniera più approfondita l’impatto inquinante delle varie tipologie di auto (Diesel, Benzina, Full elettriche, ibride non plug-in e plug-in, elettriche con estensore di autonomia…). Lo so, mancano all’appello le autovetture a Metano / GPL ed i bio-combustibili ma l’articolo, devo ammetterlo, è ormai un po’ datato, mi ripropongo di aggiornarlo. Vi lascio il link all’articolo qui sotto:

Verso l’elettrificazione della mobilità: tutti i problemi

Tutto questo per dire che il Diesel è ancora la soluzione per me migliore. Dipende poi ovviamente dai punti di vista e dall’utilizzo che ognuno di noi fa della propria autovettura